Il sabato nero dell'Iva

Sabato 17 settembre 2011 è scattata l'ora X dell'aumento dell'Iva su beni e servizi dall'attuale 20% al 21%. Photo by Jordan Opel on Unsplash

Fissate nella memoria o dove preferite la data di oggi: sabato 17 settembre 2011. Perché questa data importante? Per una ragione molto semplice. Nella storia economica del nostro paese più che famosa questa data sarà ricordata come famigerata poiché coincide col giorno in cui in Italia entra in vigore l'aumento dell'Iva per la quasi totalità dei prodotti e servizi. Tale aumento porterà all'imposta sul valore aggiunto al 21% facendo dell'Italia il primo paese in Europa in quanto percentuale di Iva imposta. Chi si è preso la briga di spulciare gli elenchi dei prodotti con la relativa aliquota, che segnala ad esempio che i beni di prima necessità come il pane del latte hanno l'Iva al 4%. Vi sono poi alcuni casi in cui l'Iva per lo stesso prodotto, varia in funzione del luogo in cui viene erogato. Così l'acqua minerale e la birra se presi al bar o al ristorante hanno un Iva al 10%. L'imposta sul valore aggiunto sale al 20% se acqua minerale e birra vengono acquistati al supermercato. I giornali si sono immediatamente lanciati in improbabili calcoli sul peso che questo aumento avrà sui costi delle famiglie. Che l'impatto ci sarà è cosa certa, difficile invece valutare la reale entità di questi costi aggiuntivi. Il Sole 24ORE ad esempio, quantifica l'impatto dell'aumento dell'Iva sulle tasche degli italiani per un importo annuo pari a 33 miliardi di euro. La ricaduta sui prezzi al dettaglio di questo aumento può essere verificata in tempo reale. Sempre secondo le indicazioni statistiche pare che in data odierna già un esercente su tre abbia adeguato dei propri prezzi in funzione delle nuove aliquote. Infine non si può non notare la voracità impietosa del fisco che ha scelto di far scattare gli aumenti in un giorno della settimana tradizionalmente legato allo svago ma soprattutto allo shopping. Webank: più di un conto online!

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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