Home banking, a rischio anche i conti italiani

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Quando si tratta di denaro la sicurezza non è mai troppa. Specie se si possiede un conto online, che alla praticità e alla convenienza può talvolta unire la parziale inefficienza delle misure di sicurezza o la facilità nell’essere preso di mira da cyber criminali. Del delicato argomento si è occupato la Trend Micro Incorporeted che ha realizzato un report per mettere in guardia i clienti bancari, oltre che gli istituti di credito, da possibili attacchi provenienti dalla rete. L’attenzione si è concentrata in particolare su un tool, denominato Automatic Transfer System (ATS), in grado di aggirare anche i più sofisticati sistemi di sicurezza e di accedere e svuotare i conti online.  “Gli attacchi – spiega Gastone Nencini, Senior Technical Manager di Trend Micro - sono particolarmente preoccupanti dal momento che aggirano i tradizionali metodi di sicurezza adoperati per l’online banking e anche le misure rafforzate. A causa del modo pressoché impercettibile con cui questo tool ATS modifica i record, occorre utilizzare soluzioni endpoint per evitare infezioni fin dall’inizio o per rilevare la minaccia una volta insinuata all’interno di una macchina. Gli utenti dovrebbero aggiornare anche i loro sistemi per la sicurezza endpoint con una certa frequenza in modo da garantirsi le migliori chance di prevenire questi attacchi”. Secondo il report la maggior parte degli attacchi ai conti bancari si è verificata tra Regno Unito, Italia e Germania e riguarderebbe al momento solo i computer che utilizzano il sistema operativo Windows.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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