Assicurazione casa in affito, come funziona?

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Stipulare una polizza di assicurazione casa oggi è prassi comune per i proprietari di immobili. Infatti, stando alle statistiche, cresce la domanda di maggior tutela dai rischi derivanti da fattori esterni oppure da quelli che scaturiscono dalla responsabilità civile personale. La questione però diventa un po’ più complicata nel caso in cui si volesse assicurare una casa in affitto, a cominciare dal fatto che non esistono delle regole definite riguardanti la sottoscrizione di una polizza assicurativa da parte degli inquilini. Nel caso in cui si dovessero verificare degli eventi esterni (scoppio, incendio, ecc.) che danneggino l’appartamento, la polizza che dovrà risarcire i danni è sempre quella del proprietario. Stessa cosa vale se gli inquilini dovessero rispondere della responsabilità civile, valga su tutti l’esempio classico del vaso che cadendo dal balcone rovinasse cose o danneggiasse persone. Tuttavia, la copertura assicurativa stipulata dal proprietario copre la struttura dell’appartamento e non il suo contenuto. In questo caso, sarebbe opportuno stipulare una polizza con garanzia per il rischio locativo, ovverosia volta alla tutela dei beni mobili che si trovano all’interno della propria abitazione in caso di scoppio o incendio. Inoltre, se a provocare il sinistro fossero gli stessi inquilini, questa tipologia di polizza coprirerebbe gli eventuali danni causati al proprietario dell’immobile.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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